LE ASSOCIAZIONI FONDIARIE DELLE VALLI DEL MONVISO COME STRUMENTO PER CONTRASTARE L’ABBANDONO DEI TERRITORI MONTANI E PEDEMONTANI
“Qui, una volta, era tutto un pascolo o un campo coltivato!”
Quante volte, frequentando le vallate che contornano la pianura cuneese, abbiamo sentito dire questa frase agli abitanti del luogo.
L’abbandono dei terreni più marginali che negli ultimi decenni ha caratterizzato le aree montane e pedemontane ha portato ad una progressiva rinaturalizzazione degli stessi. I coltivi son diventati incolti, i pascoli si sono trasformati in sterpaglie ed i boschi hanno perso la loro funzionalità: non stiamo parlando della mera utilizzazione produttiva, ma di tutti gli altri servizi ecosistemici che un bosco ben gestito assicura alle comunità che popolano i territori montani, come la regimazione idrica, la fruizione turistica, la biodiversità e la regolazione termica.
Sono tre le principali criticità riscontrate, che sono d’intralcio alla manutenzione del territorio e alla protezione del patrimonio naturale dai rischi climatici e idrogeologici: la frammentazione fondiaria, la difficoltà di accesso alle aree e l’irreperibilità dei proprietari.
Si parla quindi di problematiche che possono essere difficilmente affrontate dal singolo proprietario di terreni ma che diventano superabili se si attua una gestione associata delle superfici.
Da qualche tempo, sono quindi nate in Valle Po due associazioni fondiarie: l’ASFO “Ritorno ai prati” e L’ASFO “Valle Po” che si pongono come obiettivo principale quello dell’aggregazione di proprietari interessati alla gestione attiva ed al recupero dei propri terreni in abbandono o in disuso.
Con i crescenti rischi ambientali (incendio e dissesto idrogeologico) che sempre maggiormente interessano le nostre vallate, la tematica dell’associazionismo fondiario riveste un ruolo di fondamentale importanza per la manutenzione del territorio; a tal riguardo la Regione Piemonte, l’Unione Europea e le fondazioni bancarie concedono oramai annualmente finanziamenti per il sostegno di queste iniziative. E proprio grazie al progetto Europeo “LIFE Climate Positive” sono disponibili per i prossimi anni fondi per garantire un’assistenza tecnica alle associazioni fondiarie delle Valli del Monviso da parte dei tecnici forestali di Walden S.R.L.
Di queste tematiche e delle opportunità dell’associazionismo fondiario si parlerà in una serie di incontri organizzati per i mesi di febbraio e marzo e patrocinati dall’Unione Montana dei Comuni del Monviso e dai singoli comuni ospitanti. Gli incontri si terranno:
• lunedì 19 febbraio 2024 alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare del comune di Sanfront;
• lunedì 26 febbraio 2024 alle ore 20.30 presso il municipio del comune di Pagno;
• lunedì 4 marzo 2024 alle ore 20.30 presso il salone polivalente del comune di Envie;
• Sabato 30 marzo 2024 alle ore 10.00 presso il Municipio del Comune di Ostana.
www.walden.srl
La partecipazione agli incontri è rivolta in particolare a proprietari di terreni, ma anche a semplici privati interessati alle tematiche trattate.
Per maggiori informazioni si invitano gli interessati a contattare le amministrazioni comunali o il servizio di sportello forestale di Paesana (Giacomo Bergese) al numero 339_1291789.